Komitee gegen den Vogelmord e. V.
Committee Against Bird Slaughter (CABS)

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Santorini - Bracconieri nel paradiso dei vacanzieri

Santorini - La famosa destinazione turistica hotspot del bracconaggio
Santorini - La famosa destinazione turistica hotspot del bracconaggio

In Grecia sono diffusi la caccia illegale, l’uccellagione e il traffico di avifauna protetta. Le isole dell'Egeo sono particolarmente colpite; qui gli uccelli selvatici vengono catturati e uccisi per scopi culinari o finiscono in gabbia e vengono venduti come “animali da compagnia”. Oltre a Rodi, Tassos e Naxos, anche la famosa isola turistica di Santorini , del gruppo delle Cicladi, è un hotspot.

Gli uccellatori usano principalmente le reti a scatto, che posizionano su un terreno ben pulito e circondato da piccoli alberi secchi, dove gli uccelli si possono posare. Nell’area della rete viene sistemato un abbeveratoio con l’acqua, da cui deriva il nome dei siti di cattura "limnes" (lago in greco) e dei trappolatori "limnarides". Insieme allo stagnetto vengono spesso lasciati anche semi, cardi e richiami vivi. La maggior parte di questi vengono posizionati in gabbiette intorno al sito, mentre alcuni vengono crudelmente legati con una corda al suolo (zimbelli). Gli uccellatori si nascondono in piccoli capanni a pochi metri di distanza e azionano la rete quando vedono abbastanza uccelli posati.

Una delle tipiche reti a scatto usate a Santorini
Una delle tipiche reti a scatto usate a Santorini

L'isola è disseminata di siti illegali di cattura e migliaia di uccelli migratori vengono catturati illegalmente ogni autunno. Questi siti si trovano ovunque e sono spesso ben visibili vicino alle case, nei giardini, nei vigneti, sulle spiagge. Si trovano siti di cattura vicino a famose destinazioni turistiche. Per esempio, se ne trovano vicino al sito archeologico e al faro di Akrotiri, come anche vicino ai paesi famosi di Kamari, Fira e Pyrgos. Come in tutta Europa, anche la legge greca proibisce la cattura e la detenzione di uccelli selvatici in gabbia, ma a Santorini queste pratiche sono ampiamente tollerate. Pare che le autorità chiudano un’occhio, purtroppo come spesso accade, per la “vecchia tradizione”.

Nell'autunno del 2024 il CABS ha organizzato la prima operazione sull'isola. In 9 giorni il team dell’associazione ha individuato 107 siti di cattura con reti attivi, oltre a varie gabbie trappole. Grazie alle segnalazioni fatte alla polizia e al guardiacaccia, i primi 3 uccellatori sono stati sanzionati e circa 40 fringillidi sono stati liberati.