Trappolaggio nella Cipro Nord
L’uccellagione non è purtroppo ristretta al Sud di lingua greca: il bird trapping è un problema anche nella parte settentrionale occupata dalla Turchia, anche se qui il fenomeno è molto meno comune. Il CABS è attivo a Cipro dal 2001, ma a causa della complicata situazione politica, fino a pochi anni fa non è stato possibile attraversare il confine. È stato così fino al 2013, quando è stato aperto un piccolo punto di controllo di frontiera.
Contrariamente al Sud, nella parte turca non esiste quasi la prassi di creare giardini o boschetti artificiali per il trappolaggio. Non ci sono alberi tagliati su misura per posizionare i limesticks, né vengono sistematicamente coltivati i pruni siriani dai cui frutti viene ricavato il vischio.
Vengono però usate le reti, soprattutto nella penisola del Karpas - lo sperone di Cipro che guarda verso Est - e ci sono vaste aree con centinaia di reti, gestite come nel Sud con richiami elettronici.
La zona cuscinetto sorvegliata dai caschi blu delle Nazioni unite - la linea del cessate il fuoco del 1974 - è ora una popolarissima terra di nessuno molto visitata dai bracconieri. Dato che qui sono fuori dalla portata degli agenti del Game Fund e della polizia repubblicana, sempre più uccellatori di lingua greca installano le loro reti nell’area militare e persino sul territorio turco.
Insieme ai nostri partner turco-ciprioti del Kuskor, all'esercito turco e ai caschi blu, durante i nostri campi di protezione lavoriamo regolarmente anche contro il bracconaggio nella zona cuscinetto e sul territorio occupato.