Distruzione di nidi
Neanche alberi di 20 metri fermano i killer dei rapaci: quando quacuno scopre che una coppia di astori ha iniziato a nidificare su un albero, l'albero deve morire, cioé cadere. Ciò accade spesso durante la stagione riproduttiva con le uova o i pulli presenti nel nido. Anche le coppie riproduttive vengono deliberatamente disturbate al fine di impedire che l'involo dei piccoli si compia. Anche in inverno i nidi e i siti di roosting vengono ripetutamente presi di mira in modo che gli uccelli non possano riprodursi.
Negli ultimi anni vi sono state anche prove crescenti che vari nidi di rapaci siano stati intenzionalmente distrutti dove era stata pianificata la realizzazioni di parchi eolici. Specie come il nibbio reale o l'aquila di mare possono infatti ostacolare o bloccare la costruzione di turbine eoliche, durante le valutazioni di impatto ambientale. Al contempo è difficile dimostrare che un nido di questi animali sia stato deliberatamente distrutto per agevolare la costruzione di un parco eolico. Fino ad ora sono stati pochi i casi in Germania comprovati al di là di ogni ragionevole dubbio, tuttavia, dato che c'è tanto denaro in gioco, non si può escludere come coloro che beneficiano di questi progetti, possano arrivare a intraprendere tali azioni.