Komitee gegen den Vogelmord e. V.
Committee Against Bird Slaughter (CABS)

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Finestre, pannelli trasparenti e vetro

Un tipo edificio moderno completamente in vetro: trappola mortale per gli uccelli / © Solomon203 - wikicommons
Un tipo edificio moderno completamente in vetro: trappola mortale per gli uccelli / © Solomon203 - wikicommons

Se qualcuno pensa che cacciatori, auto, gatti, pali della luce, pale eoliche e torri radio siano gravi cause di mortalità per gli uccelli, ebbene sta ancora sottovalutando il problema. La prima causa di mortalità diretta degli uccelli per opera dell’uomo sono le vetrate.

Secondo la Audubon Society negli USA muoiono ogni anno dai 100 milioni ai 900 milioni di uccelli e l’ordine di grandezza in un Europa densamente abitata deve essere intorno ai 100 milioni. Solo in Italia i passeri che muoiono contro le vetrate sarebbero poco meno di 4 milioni ogni anno.

Il problema delle vetrate emerge negli anni ’40 quando i manufatti che contenevano pareti a specchio, vetri, plexigas trasparente si sono moltiplicati a dismisura: la nuova architettura particolarmente attenta a ignorare il contorno naturale di un edificio ha sviluppato palazzoni con vetrate riflettenti, a cui si sono aggiunte pensiline degli autobus di vetro, autostrade e linee ferroviarie lastricate di pannelli trasparenti, persino i nostri giardini hanno spesso un bel vetro a lato della veranda per ripararci dal vento.

E gli uccelli vi vanno a sbattere e muoiono a milioni. E non è colpa degli uccelli: il vetro è invisibile anche per noi, viene “visto” con la mente attraverso l’esperienza. Se ci mettessero pannelli di vetro sui marciapiedi, nelle autostrade, in mezzo a un corridoio, assisteremmo a centinaia di uomini che vi si schiantano contro. Noi impariamo a sospettare la presenza di un vetro in certi posti, ma non lo “vediamo” davvero. E poi noi uomini non corriamo continuamente a 50 km/h per sfuggire a un predatore, rincorrere una preda, o a rincorrerci per gioco.


Sparviere morto per impatto contro una barriera fonoassorbente lungo la Pedemontana veneta
Sparviere morto per impatto contro una barriera fonoassorbente lungo la Pedemontana veneta

Alcuni uccelli abituati a vivere in zone abitate possono imparare con l’esperienza a “capire” i vetri, ma sono una fortunata minoranza: pochissimi uccelli riescono a sopravvivere al primo impatto con una vetrata (la fatalità dell’impatto dipende dalla velocità dell’uccello e dall’inclinazione della superficie rispetto a questo). Trasmetterlo alle future generazioni è anche più difficile.

Tutti le specie e tutte le classi di età sono quindi soggette alla morte per collisione col vetro: in uno studio americano 225 specie vennero registrate, per quanto riguarda l’Europa vi sono osservazioni per quasi ogni specie, dal merlo alla strolaga, anche se sembra però che il martin pescatore, lo sparviere e il merlo siano particolarmente colpiti. Il primo per il suo volo di spostamento basso, rapido e diretto, i secondi due per la loro abitudine di volare bassi, mettendosi in passaggi stretti fra la vegetazione fitta. Si tenga presente che gli uccelli preferiscono seguire traiettorie rette e non hanno paura ad attraversare in volo stretti spazi fra i rami, in tunnel di piante o "finestre" create dalla vegetazione: una vetrata, la finestra di una casa sembrano proprio richiamar loro alla mente queste strutture naturali...

Le situazioni più pericolose per gli uccelli sono quindi le seguenti

  1. Grandi o piccole vetrate riflettenti (il vetro riflettente si sta diffondendo molto). In Piemonte un gruppo di una decina di beccofrusoni andò a morire sbattendo contro la facciata di una banca con vetri a specchio, che rifletteva gli alberi carichi di bacche da cui loro stessi provenivano. I poveri uccelli pensavano di raggiungere un altro stormo di consimili in alimentazione su altri alberi.
  2. Palazzi moderni con pareti a vetrate. I grattacieli con vetrate sono trappole micidiali. Nel palazzo della posta a Bonn muoiono contro le alte vetrate centinaia di uccelli (fra cui un falco pellegrino nel 2010), a Grenoble in un palazzo simile si scontrarono durante un autunno 89 cince more.
  3. Tunnel. Qualsiasi situazione in cui uno o due vetri permettono a un uccello di vedere lo spazio verde o il cielo dalla parte opposta. È il caso più comune (serre, pensiline, pannelli fonoassorbenti, corridoi con vetrate trasparenti su ambo i lati): gli uccelli vogliono raggiungere il cespuglio che vedono attraverso il vetro, ma non percepiscono l’ostacolo.
Un' altra morte inutile: impatto con un pannello fonoassorbente
Un' altra morte inutile: impatto con un pannello fonoassorbente

Se stiamo per costruire una casa in un ambiente verde, possiamo scegliere sin dalla fase progettuale di renderla innocua per gli uccelli:

  • Rinunciare al vetro riflettente in tutta la casa ed usare vetri antiriflesso.
  • Disporre le finestre in modo che si crei il meno possibile l’effetto tunnel, ovvero che l’uccello non possa vedere altri spazi verdi attraverso due finestre.
  • Prediligere lucernari o vetrate poste ubiquamente piuttosto che vetrate ad angolo retto.
  • Usare vetri opachi, sabbiati, che non riflettano molto.
  • Non si usino frangivento di vetro o plexigas, ma di legno o cannucciato.

Quando invece la struttura è già costruita e si vogliono migliorare le misure di protezione, si può:

  • Utilizzare le silhouette nere. Non si pensi però che queste servano a spaventare gli uccelli. Sono utili solo quando messe in grande quantitá e non permettono più agli uccelli di riconoscere elementi del paesaggio attraverso la vetrata.
  • Applicare alla vetrata ogni 10 cm strisce autocollanti di 2 cm di larghezza. Sono molto efficaci, in quanto non permettono agli uccelli di riconoscere il paesaggio dietro.
  • Su finestre con vetri che non riflettono mettere tendine, tapparelle, zanzariere per eliminare l’effetto tunnel
  • Si stanno elaborando negli ultimi anni dei fogli adesivi colorati con colori ultravioletti (UV) che renderebbero infine il vetro visibile per gli uccelli, eliminandone il pericolo.


Se trovate comunque un uccello ferito da impatto con vetri, la cosa da fare è metterlo su un panno in una scatola di cartone aereata al buio e aspettare qualche minuto. Se si è pratici si può provare a dargli una goccia d’acqua immergendo un dito nel bicchiere e sfiorandogli con questo il becco (Solo se l’uccello sta in piedi, non farlo se è incosciente o disteso). Tenetelo così al caldo e allo scuro per massimo un’oretta o due, controllare regolarmente stando attenti che non sfugga nella stanza col rischio che sbatta di nuovo. In genere nel giro di poco o si riprende o muore.

Un riassunto più conciso sulle forme di mitigazione delle vetrate si può leggere anche nel seguente allegato:

Vetrate trappole mortali per uccelli - Staz. Orn. Sempach

Alleghiamo qui sotto anche alcuni studi empirici e scientifici sull'impatto dei vetri sugli uccelli:

1) BIRD-WINDOW COLLISIONS - Klem - 1989

2) BARRIERE FONOASSORBENTI TRASPARENTI IMPATTO IMPATTO - Riv.It_.Orn_

3) IMPATTO DEI PANNELLI FONOASSORBENTI SULL AVIFAUNA PRIMA E DOPO INTERVENTI DI MITIGAZIONE