Richiami elettroacustici
In alternativa ai richiami vivi, vengono utilizzati sempre di più spesso i richiami elettronici. In passato, i vecchi registratori a cassetta alimentati a batterie venivano collocati nell'ambiente circostante, oggi invece i canti per uccelli sono memorizzati nei lettori MP3 e nei cellulari: piccoli, mimetici, facilmente occultabili e trasportabili negli zaini dei cacciatori.
I riproduttori elettronici di canti, contrariamente ai richiami vivi, sono vietati dalla legge nella pratica venatoria. Può sembrare assurdo in un primo momento, ma ha senso: questi richiami sono economici, non hanno bisogno di cibo e funzionano in modo affidabile, continuo e con alto volume. Il loro potere altamente attrattivo per gli uccelli nella caccia determina un duplice danno, l'aumento di abbattimenti e lo stravolgimento dei ritmi biologici della specie (sopratto per i tordi).
Ciononostante, spesso e volentieri, sono lasciati in funzione durante la notte per attirare le quaglie: una volta radunate, al mattino si fanno poi alzare in volo con l'utilizzo dei segugi per poterle meglio abbattere con i fucili. Questa pratica è particolarmente diffusa in Italia, Serbia, a Malta e Cipro. Ma questo mezzo vietato, diffuso nella caccia da appostamento o in vagante agli uccelli migratori, viene utilizzato in Italia e in Libano anche per attirare uccelli negli impianti di cattura illegali, come succede anche a Cipro e in Spagna. Con l'aiuto di questi dispositivi vengono catturati e uccisi soprattutto capinere, pispole e prispoloni, che sono protetti in tutta l'UE e in tutta la regione mediterranea.
I bracconieri di solito dispongono di telecomandi, in modo tale da poter spegnere i richiami non appena si avvicinano le forze dell’ordine o gli attivisti del CABS. Soprattutto nel caso di richiami lasciati a una certa distanza, spesso non è possibili individuare e denunciare il proprietario. Durante le nostre operazioni quindi, cerchiamo di raccogliere prove definitive da consegnare alle autorità, per esempio video in cui si vedono i bracconieri che preparano, azionano e spengono questi dispositivi.