I Campi antibracconaggio CABS

Attivi contro il bracconaggio

I campi antibracconaggio sono una parte centrale del lavoro del CABS. Con il sostegno delle associazioni partner locali, i nostri volontari cercano trappole per uccelli e reti negli hotspot del bracconaggio nel Mediterraneo, monitorando i siti di passaggio, i dormitori e le aree di foraggiamento in cui si concentrano gli uccelli migratori. L'obiettivo è cogliere in flagrante i bracconieri in collaborazione con la polizia o le guardie caccia. Laddove non sia possibile collaborare con le autorità, smantelliamo e distruggiamo noi stessi le trappole che rinveniamo.

La procedura varia a seconda dell'area di intervento: a Brescia, nel nord Italia, i team del CABS cercano trappole e reti e conducono gli agenti di polizia nei siti individuati. Questi poi cercano di sorprendere i bracconieri, nel momento in cui si recano a visionare l'impianto di cattura. A Malta invece ci posizioniamo in luoghi ben visibili e con la semplice nostra presenza teniamo lontani molti bracconieri. Con l'esperienza hanno imparato che chi spara a uccelli protetti verrà filmato e poi denunciato alla polizia.

Operazioni non esenti da rischi

Le nostre azioni non sono prive di rischi. I bracconieri sono generalmente armati e spesso con tedenze criminali. Pochi di loro sono veramente pericolosi criminali, ma se  i loro affari redditizi o la "vecchia tradizione" sono a rischio, alcuni soggetti possono perdere il controllo. Insulti e minacce sono all'ordine del giorno nei nostri campi antibracconaggio e ci sono stati in passato casi in cui la vita dei volontari era effettivamente in pericolo.

Le situazioni di conflitto diventano pericolose quando i bracconieri chiedono rinforzi e ci si trova a fronteggiare gruppi che facilmente diventano violenti. A Malta, in Francia e a Cipro in particolare abbiamo avuto numerosi incidenti sorti da queste dinamiche di gruppo. Succede sempre che i membri del CABS vengano aggrediti o "trattenuti contro la loro volontà". Nella maggior parte dei casi le bird guards CABS riescono a cavarsela con un po' di adrenalina e una dose di spavento, ma si sono anche verificati casi terminati con lesioni come occhi neri, escoriazioni e ossa rotte. I nostri veicoli poi sono vittima privilegiata dei bracconieri: i pneumatici forati sono i più comuni, ma ci sono stati anche vetri rotti e auto da buttare via, dalla Francia a Cipro.