Komitee gegen den Vogelmord e.V. Committee Against Bird Slaughter (CABS)

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Chi nutrire, con cosa e come

Cinciarelle a una palla di arachidi / © Tony Husgett - wikicommons
Cinciarelle a una palla di arachidi / © Tony Husgett - wikicommons

Gli uccelli hanno diete diversissime fra loro, anche se in inverno anche uccelli insettivori come le cince fanno di necessità virtù e diventano frugivori o granivori, condividendo il cibo con passeri e verdoni.

È fondamentale come principio primo ricordarsi che non bisogna assolutamente dare agli uccelli cibo salato o speziato.

Sulla mangiatoia quindi di base vi dovrà essere cibo per tutti i gusti: semi (frumento, panico, miglio, lino, canapa, girasole), panettone, croste di formaggio sminuzzate finissime, pinoli, nocciole e noci sminuzzate, briciole di dolci. Qui verranno a mangiare le cince, i passeri, il pettirosso, fringillidi, il picchio muratore e gli storni.

Per terra (se non ci sono gatti nei paraggi) si possono lasciare frutti come mele, pere, kaki, ma anche uva e banane. È però importante che mele e pere vengano tagliate a metà in quanto è difficile che il merlo, il tordo o gli storni sbecchettino una mela intera.

Picchio muratore in mangiatoia con nocciole, briciole, semi
Appese intorno alla mangiatoia sono benvenute le palline per cince: qui vi arriveranno solo esse e i picchi grazie alla loro agilità e equilibrio.

Se si prende un tronchetto e vi si creano fori al suo interno, si possono riempire questi con burro, margarina e strutto. Allestendo un posatoio con un rametto sotto ogni foro, gli uccelli (cince, pettirosso, picchi, passeri, fringillidi) arriveranno comodamente al grasso facendone scorpacciate.

Si può anche prendere un cocco (ma fresco) e tagliarlo in due. Appeso a un ramo la polpa bianca verrà mangiata da cince e picchi, mentre la scorza potrà essere usata come contenitore per ulteriori miscele di grasso, lardo e semi che vorrete preparare voi (si vedano le ricette sotto).

Le arachidi (assolutamente non salate e non ammuffite) possono venire servite in sacchettini come quelli delle palle per cince oppure infilate a collana con tutto il guscio e appese a un ramo. Verranno aperte e mangiate dalle cince.

Vi sono poi dei dispensatori di semi che possono venire comprati nei centri di giardinaggio (in nord Europa sono comunissimi) e che garantiscono una prolungata distribuzione dei semi al loro interno agli uccelli granivori (soprattutto verdoni, lucherini, cardellini).

Ovviamente la fantasia si può sbizzarrire: retine che contengono lo strutto, una spazzola di saggina appesa riempita di semi, distributori di vari tipi. Le uniche cautele da osservare è che il cibo resti asciutto e che la forma di offrirlo agli uccelli non comporti pericolo per questi (quindi niente molle o elastici che possano intrappolare gli animali).

Si ricordi anche di mettere dell’acqua pulita nei dintorni: quando si mangia il cibo in mangiatoia, sembra che venga parecchia sete!!

Qui di seguito segnaliamo ora alcune ricette naturali, semplici o un po´più complesse per chi abbia voglia veramente di “invitare a cena” i piccoli pennuti:

Ciuffolotto delle pinete a terra insieme ad organetti in una mangiatoia nordeuropea / © Per - wikicommons
Ciuffolotto delle pinete a terra insieme ad organetti in una mangiatoia nordeuropea / © Per - wikicommons
  1. Il budino per gli uccelli si fa scaldando dello strutto con la margarina. Quando lo strutto si sarà sciolto mischiatelo con avena, semi di girasole, uvetta, pinoli, briciole e lasciate raffreddare il miscuglio in un guscio di noce di cocco vuoto. Mettetelo pure in frigo. Quando sarà compatto appendetelo fuori per la gioia di cince e picchi.
  2. Mescolate un kg di farina integrale con un po´d’acqua, una busta di lievito, 200 grammi di margarina, 2 uova e un pizzico di zucchero. Uniformate la massa e cuocetela in forno. Una volta raffreddata servitela come fette di torta nella mangiatoia.
  3. Palla per cince fatta in casa: riscaldate del grasso (burro, margarina, strutto) fino a scioglierlo. Versatelo in una tazza e mischiatevi semi di girasole, fiocchi di avena, di orzo o altri cereali. Il rapporto fra il grasso e i cereali in fiocchi dovrebbe essere di 1:1,5, quindi abbondanti cereali. Mischiate bene e lasciate raffreddare. Quando la massa è a temperatura ambiente potete renderla più dura o morbida aggiungendo fiocchi di avena o grasso. Ora riempite con la massa indurita il contenitore con cui la servirete agli uccelli (retina, mezzo cocco, vaso..). La stessa palla di cibo può essere fatta più allettante per gli insettivori se invece che cereali si usano noci e nocciole tritate fini, uva sultanina, bacche, frutta a pezzettini, oltre comunque a un po´di fiocchi di avena. A causa delle bacche e della frutta, queste palle non si possono conservare a lungo (max. 3 mesi): preparatele per il consumo immediato!