Rapporti Annuali del CABS
Con il suo report annuale il CABS vuole dare uno sguardo d'insieme sulle azioni e campagne svolte nei 12 mesi precedenti. Il report viene pubblicato regolarmente alla fine di ogni anno.
Qui trovate il rapporto del 2023 in pdf.
Qui trovate il rapporto del 2022 in pdf.
Il rapporto annuale del CABS del 2023
Cari amici e sostenitori,
Vi presentiamo una panoramica del nostro lavoro degli ultimi 12 mesi con questo rapporto annuale. Qui potete scoprire le campagne e le operazioni contro il bracconaggio realizzate dal CABS nel 2023 grazie alle vostre donazioni.
Come sempre, la
maggior parte dei fondi sono stati utilizzati per le missioni contro
il bracconaggio degli uccelli migratori nel Mediterraneo, dove ora
siamo regolarmente attivi in sei paesi. Particolarmente importanti
sono le rischiose attività dei nostri team in Libano, che quest’anno
hanno lavorato nella regione per tre mesi interi. Qui ci siamo
concentrati sulla documentazione dell'uccisione delle cicogne in
primavera e sulla protezione dei siti di sosta delle aquile anatraie
minori provenienti dall'Europa centrale e orientale in autunno,
rilevati mediante i dati dei GPS. Il risultato è allarmante: in
quasi tutti i siti di sosta che abbiamo visitato, abbiamo trovato i
resti di centinaia di rapaci uccisi, tra cui decine di aquile
anatraie minori. Sebbene questi ritrovamenti siano solo la punta di
un enorme iceberg, dimostrano ancora una volta quanto siano
importanti le operazioni in Libano per la sopravvivenza di molti
uccelli migratori che nidificano in Germania e nell’Europa
orientale.
Lo
stesso vale, ovviamente, per il nostro lavoro lungo le rotte
migratorie centrali
e occidentali,
dove abbiamo portato avanti azioni contro la cattura degli uccelli e
la caccia illegale in Spagna, Italia, Francia, Malta e Cipro. A
Cipro in
particolare abbiamo raggiunto ottimi risultati:
in autunno i nostri team, con il supporto di guardiacaccia e
polizia, sono riusciti a smantellare più di 1.500 limesticks e a
salvare 761 uccelli appena catturati. In inverno e in primavera
invece, abbiamo osservato una massiccia diminuzione
dell’uccellagione. Solo cinque anni fa, le nostre squadre avevano
trovato più di 40 siti di cattura attivi con 137 reti tra gennaio e
febbraio. Quest'anno sono stati scoperti solo due siti attivi con
quattro reti. Un grande successo, dovuto quasi esclusivamente
all’impegno pluriennale delle nostre coraggiose “Bird Guards”.
In
tutto, nel 2023 sono stati denunciati 268 bracconieri e sono state sequestrate 382 reti, a cui si aggiungono
3.976 limesticks, 1.363 tra trappole e archetti e 74 fucili. Più di 2.500 uccelli migratori sono stati salvati dalle trappole e liberati e innumerevoli altri hanno potuto continuare la loro migrazione senza finire nelle trappole e nel mirino di cacciatori illegali.
Anche
in Germania quest'anno abbiamo ottenuto importanti
risultati. Oltre
ad aver sferrato grossi colpi contro la cattura e l’uccisione dei
rapaci, abbiamo anche fermato grandi traffici illegali di uccelli
selvatici. Ad esempio, grazie alle nostre segnalazioni, la polizia ha
sequestrato più di 100 uccelli protetti vivi, congelati e
imbalsamati nella Bassa Sassonia. Ancora, sempre a seguito delle
investigazioni del CABS, in ottobre un bracconiere bavarese è
stato condannato a 14 mesi di libertà vigilata.
Questi numeri
confermano che le vostre donazioni fanno una grande differenza per la
protezione dell’avifauna selvatica. Un enorme grazie per il vostro
continuo supporto!
Cari saluti dal team
del CABS
Gennaio 2023
Uccellagione come all'età della pietra in Francia. Nonostante la minaccia di un procedimento davanti alla Corte di giustizia europea, sono state nuovamente consentite la cattura e l'uccisione di tordi svernanti con le schiacce (tendelles) nella Francia centrale. A gennaio, un piccolo team del CABS ha trascorso due settimane nei dipartimenti dell’Aveyron e della Lozère per documentare la portata e la crudeltà di questo metodi di cattura. Il materiale raccolto è servito come base per un'azione legale contro la Francia per la violazione della Direttiva Uccelli.
Raid in Germania. Durante una perquisizione domiciliare nella Bassa Sassonia, la polizia ha sequestrato circa 50 tra pettazzurri, codirossi e altri uccelli canori, nonché gli strumenti di cattura di un presunto allevatore. In più sono stati confiscati numerosi uccelli congelati e imbalsamati e due fucili. L’operazione è stata possibile grazie alla segnalazione e alle prove raccolte dal CABS, che erano state consegnate all’ufficio del pubblico ministero.
Caccia illegale ai tordi a Cipro. In inverno i team del CABS a Cipro si sono concentrati sulla caccia illegale degli uccelli svernanti sull’isola. In sole tre settimane sono stati scoperti 62 casi di bracconaggio. Undici tra cacciatori e uccellatori sono stati denunciati per abbattimento di specie protette, uso di richiami elettroacustici e cattura con reti.
Antibracconaggio in
Calabria. Insieme al Gruppo Adorno, i membri del CABS hanno fermato
due bracconieri professionisti. Il primo era un commerciante di
uccelli, nella cui abitazione i carabinieri forestali hanno rinvenuto
più di 500 fringillidi vivi, oltre a reti e trappole e un
congelatore con altri 400 uccelli morti. Nel secondo caso, oltre a
uccelli congelati, sono stati trovati due fucili da caccia non
registrati e una decina di uccelli canori pronti per essere cucinati.
Febbraio 2023
Trappole in Sardegna. Le aree verdeggianti del Sud della Sardegna
sono un'importante zona di svernamento per tordi e altri uccelli
migratori. Purtroppo questi animali sono presi di mira dai
bracconieri e muoiono in modo orribile, strangolati nei lacci
posizionati a terra o sui rami. Durante un’operazione di due
settimane, il team del CABS ha scoperto 480 tra trappole e reti.
Sulla base delle nostre investigazioni sono stati colti in flagrante
due bracconieri e oltre alle trappole sono stati sequestrati 49
uccelli morti.
Cigni reali sul menu
in Germania. Il CABS ha sporto denuncia contro un cacciatore che
vendeva nel suo ristorante nel distretto di Waldshut i cigni reali
che uccideva lui stesso. L'uomo ha quindi violato la legge federale
sulla protezione della fauna selvatica, che vieta la vendita e la
messa in vendita dei cigni e delle loro parti.
Lavori nelle aree
protette del CABS. Nei mesi invernali nella nostra "Riserva
delle zone umide dello Schwentintal" nello Schleswig-Holstein
nel nord della Germania sono state portate avanti grandi lavori per
la gestione dei diversi habitat. Su un prato umido nella parte
occidentale del nostro terreno è stata tagliata una vecchia siepe
lunga 700 metri e sono stati potati 12 vecchi salici. Il lavoro è
stato svolto insieme ai nostri amici del gruppo di conservazione
della natura dello Schwentinental.
Preso un recidivo in Germania. Un allevatore di piccioni di Rheinberg nella Renania Settentrionale-Vestfalia è stato condannato dal tribunale distrettuale di Kleve a una multa di 4.000 euro, per aver avvelenato una poiana con il parathion (E 605). L’uomo non è estraneo alla magistratura; era già stato condannato grazie alla denuncia del CABS a una multa di 2.000 euro nel 2010 per aver piazzato una trappola per falchi.
Marzo 2023
Bracconaggio nel Lazio e in Campania. A seguito delle operazioni del
CABS sulle isole di Ponza e Ischia, i carabinieri forestali hanno
denunciato 9 bracconieri per uccellagione o caccia illegale
primaverile. In tutto sono state sequestrate 71 trappole, una grande
rete, cinque fucili e quattro stiaccini già morti. Uno dei
bracconieri è stato condannato al carcere con sospensione della pena
e al pagamento di una multa di 2.300 euro.
Caccia alle cicogne
in Libano. Un team internazionale del CABS, insieme ai nostri partner
libanesi, è sceso sul
campo contro l’abbattimento illegale delle cicogne. Sulle montagne
a est di Tripoli sono stati documentati 18 casi di cicogne sparate in
una settimana. In collaborazione con la polizia e l'esercito, sono
stati fermati cinque bracconieri. Nella città costiera di Arida,
lungo il confine con la Siria, durante un raid con le Forze di
Sicurezza Interna, sono state scoperte e sequestrate delle cicogne
ferite tenute come richiami vivi.
Cattura di uccelli
canori a Malta. Nel giro di tre settimane, le nostre squadre, in
cooperazione con la Polizia Ambientale Maltese (EPU), hanno
denunciato 16 persone che catturavano o sparavano a uccelli migratori
protetti. Sono stati sequestrati 105 uccelli usati come richiami
vivi, 37 reti, 12 richiami elettronici e due fucili. Gli uccelli –
principalmente verdoni, fanelli, frosoni, lucherini e alcuni
pettirossi – sono stati liberati in una riserva naturale con il
sostegno di BirdLife Malta.
Uccellatori di
primavera nel nord Italia. Verso la fine del mese il team del CABS ha
denunciato i primi bracconieri della stagione in Italia. Uno di
questi, vicino al Lago di Como, aveva piazzato una rete, delle
gabbie-trappole per uccelli e delle trappole per mammiferi. Un
secondo bracconiere è stato preso in Lombardia, con 26 trappole a
scatto e una lunga rete di circa 20 metri. 30 uccelli sono stati
salvati, tra cui cardellini, pettirossi e tordi.
Aprile 2023
Persecuzione di rapaci in Germania. Nei primi quattro mesi dell'anno
attraverso il nostro programma "EDGAR" abbiamo registrato
più di 20 casi di reati contro la fauna selvatica, tra cui
l'uccisione di un'aquila di mare nel distretto di Coesfeld (Renania
Settentrionale- Vestfalia), un'aquila di mare uccisa con Carbofuran a
Peine (Bassa Sassonia), poiane e nibbi reali avvelenati in Baviera,
un gufo reale ucciso a Kelheim (Renania-Palatinato), la cattura e la
mutilazione di un rapace con una tagliola a Münster e la vendita
illegale di uno sparviere online.
Reti da uccellagione
in Libano. Con il supporto delle Forze di sicurezza interna libanesi,
il nostro staff ha coordinato delle operazioni per chiudere diversi
grandi impianti per la cattura dei piccoli uccelli migratori. Sono
state distrutte più di 70 reti e 650 limesticks. In totale, 110
uccelli sono stati salvati e liberati, tra cui capinere, fringillidi
e persino una bellissima nettarinia della Palestina. Sei bracconieri
sono stati denunciati.
Caccia primaverile a
Malta. Nonostante la minaccia di finire di fronte alla Corte di
giustizia europea, Malta ha nuovamente autorizzato la caccia
primaverile alla tortora selvatica, specie in grave pericolo in tutta
Europa. I team del CABS sull’isola hanno raccolto numerose prove a
conferma che i cacciatori non hanno rispettato il limite previsto di
1.500 uccelli. Inoltre sono state registrati e denunciati alle forze
dell’ordine anche numerosi casi di caccia illegale a specie
protette come garzette, falchi della regina, falchi di palude e
albanelle minori.
Multe elevate per i
bracconieri a Cipro. Grazie alle operazioni antibracconaggio degli
ultimi anni, la cattura di uccelli a Cipro sta diminuendo
significativamente in inverno e in primavera. Durante le intense
ricerche sul campo, nei mesi di marzo e aprile le nostre squadre
hanno trovato solo due siti di cattura con limesticks. Entrambi i
bracconieri sono stati colti in flagrante e condannati a multe
salate, di circa 8.000 euro ciascuno.
Maggio 2023
Primo campo antibracconaggio in Grecia. Sull'isola di Zante, situata
al largo della costa occidentale del Peloponneso, gli attivisti del
CABS hanno documentato una caccia illegale primaverile incontrollata
a tortore, gruccioni, rondini e rapaci. Le autorità locali, che
sembrano voler ignorare il problema da anni, inizialmente si sono
rifiutate di intervenire ma con la pressione dei nostri team e le
numerose segnalazioni inviate, tre cacciatori sono stati denunciati.
Individuazione,
lotta e prevenzione. Il CABS ha pubblicato una nuova guida di 44
pagine su come affrontare i casi di persecuzione illegale dei rapaci
in Germania. La dispensa, realizzata con il sostegno dell'Agenzia
federale tedesca per la conservazione della natura (BfN) e del
Ministero tedesco per l'ambiente (BMUV), è rivolta specificamente
alle autorità pubbliche e a chiunque sia testimone di crimini contro
la fauna selvatica.
Aquila uccisa in
Germania. Un cacciatore dell'Altmarkkreis Salzwedel è stato
condannato a una multa di 1.800 euro per aver ucciso un'aquila di
mare rigorosamente protetta. All’uomo sono state inoltre
sequestrate la licenza di caccia e diverse armi. La prova decisiva
per raggiungere la condanna è stata fornita da un trasmettitore GPS
del progetto LIFE EUROKITE, grazie al quale si sono potuti seguire
gli spostamenti dell’aquila. CABS e LIFE EUROKITE avevano
presentato una denuncia contro il cacciatore nella primavera 2022.
Denunciati per i
selfie in Libano. Gli attivisti del CABS hanno raccolto informazioni
sui casi di cacciatori che hanno pubblicato sui social media foto di
se stessi con cicogne, gru e rapaci appena uccisi e hanno presentato
denuncia. Dall'inizio dell'anno sono stati scoperti più di 40 casi e
le prove sono state fornite alla divisione di intelligence delle
forze di sicurezza interna. In almeno due casi sono state eseguite le
perquisizioni domiciliari e sono stati sequestrati una cicogna bianca
morta e quattro fucili da caccia.
Giugno 2023
Uccisione di rapaci in Germania. Un cacciatore di Emsland nella Bassa
Sassonia è stato condannato dal tribunale distrettuale di Lingen a
una multa di 3.500 euro per aver catturato e ucciso un astore
rigorosamente protetto. Il procedimento è stato avviato in seguito a
una denuncia dello staff del CABS, che ha filmato il bracconiere nel
dicembre 2022 e ha allertato subito la polizia.
Traffico
internazionale di uccelli. A seguito di un’indagine del CABS,
l'unità antibracconaggio dei Carabinieri Forestali SOARDA ha fermato
dei trafficati di uccelli selvatici in Friuli e sequestrato un totale
di 576 tordi. Gli uccelli venivano catturati illegalmente in Polonia
e avrebbero dovuto essere venduti ai cacciatori del Nord Italia come
“uccelli allevati in cattività”. La maggior parte è
stata liberata dopo alcune settimane passate nei centri recupero. È
stato avviato un procedimento penale contro quattro persone, due
polacchi e due italiani.
Cresce la
popolazione delle aquile. Il progetto per la protezione dell’aquila
del Bonelli in Sicilia, sostenuto finanziariamente dal CABS, ha
raggiunto i migliori risultati dal suo lancio. Quest’anno i nostri
partner del Gruppo Tutela Rapaci hanno contato 52 nidi occupati, dai
quali si sono involati 53 giovani aquile. Per proteggere gli uccelli
da eventuali ladri di nidi o da altri disturbi, dal 2012 i nidi delle
aquile del Bonelli sono monitorati 24 ore su 24 da volontari.
Luglio 2023
Condanne a Malta. Nel giro di poche settimane, come risultato diretto
delle indagini sul campo del nostro staff e dei nostri volontari, 15
bracconieri sono stati condannati dal tribunale di La Valletta. Si
tratta di persone filmate mentre catturavano o sparavano a specie
protette nella primavera del 2022 e successivamente denunciate dalla
polizia. Dopo aver ascoltato tutti i testimoni ed esaminato le prove,
la corte ha condannato tutti gli imputati a multe comprese tra 1.200
e 2.800 euro. Inoltre sono stati sequestrati anche i mezzi di
cattura, del valore di decine di migliaia di euro, che verranno
distrutti.
Il CABS alla Global
BirdFair. Lo staff e i volontari del CABS hanno presentato per tre
giorni il lavoro dell’associazione ai visitatori della “Global
BirdFair” di Oakham, in Inghilterra. Quest’anno i temi principali
del nostro stand erano le
campagne contro il bracconaggio a Cipro e in Libano. Con
diverse migliaia di visitatori e centinaia di espositori provenienti
dai diversi ambiti della conservazione e del birdwatching, l'evento è
di gran lunga la più grande fiera mondiale per la protezione degli
uccelli.
Falchi e albanelle
in Germania. In estate lo staff del CABS era impegnato nella ricerca
con i droni di nidi nei campi di grano dello Zülpicher Börde
(Renania Settentrionale-Westfalia). Ne abbiamo scoperti quattro di
falco di palude e quattro di albanella minore a attorno ad essi
abbiamo creato delle zone di protezione per proteggerli dalle
mietitrebbie. I contadini sono stati risarciti dalle autorità
distrettuali per il mancato raccolto. Da questi nidi si sono involati
12 falchi e 4 albanelle!
Agosto 2023
Le ‘frabbette’ in Calabria. I team del CABS hanno lavorato
nell’area di Reggio Calabria contro la caccia illegale ai
beccafichi, diffusa nella regione. Durante le operazioni con i
carabinieri forestali sono stati denunciati quattro cacciatori e
sequestrati 24 uccelli appena uccisi e 18 fucili da caccia.
Persecuzione di
rapaci nella Bassa Sassonia. Il tribunale distrettuale di Papenburg
ha condannato un cacciatore e agricoltore a una multa di 900 euro per
favoreggiamento nella persecuzione illegale di rapaci. Il caso
riguarda l’utilizzo di una trappola illegale per rapaci e corvi,
che è stata scoperta dai membri del CABS nel maggio 2022 in un
boschetto nel comune di Rhede.
Cattura dei primi
migratori nelle valli bresciane. Con l’arrivo delle balie e dei
prispoloni, gli ambientalisti del CABS erano attivi nella provincia
di Brescia per ricercare i siti di cattura e caccia illegale di
queste specie. Grazie alla buona collaborazione con i carabinieri
forestali, sono stati denunciati cinque bracconieri. Gli agenti hanno
sequestrato 225 uccelli morti e 31 vivi, oltre a 60 trappole a
scatto. Gli uccelli erano destinati al consumo e alla vendita sul
mercato nero.
Operazione limicoli
a Malta. Proprio all'inizio della stagione migratoria, lo staff del
CABS ha scoperto un enorme impianto per la cattura e l'uccisione di
pivieri e altri uccelli acquatici. Il bracconiere
è stato fermato dalla polizia, che ha confiscato quattro
reti, una grande gabbia trappola, un fucile e dei corrieri e piro
piro appena catturati.
Settembre 2023
Caccia illegale in Libano. Gli attivisti del CABS, insieme alle
nostre associazioni partner SPNL e alla nostra unità congiunta APU,
sono stati molto impegnati nella lotta contro la caccia illegale a
aquile anatraie minori, falchi pecchiaioli e altri rapaci. Per la
prima volta sono stati scoperti grandi siti di caccia nell’area al
confine con la Siria. Nei distretti di Keserwan, Akkar e nel nord del
Libano, le Forze di Sicurezza Interna hanno fermato 37 bracconieri
durante le nostre azioni. Sono state sequestrate le armi, tra cui due
mitragliatrici, oltre a 10 reti e 317 limesticks utilizzati per
catturare gli uccelli canori.
Caccia illegale a
Malta. Per quattro settimane diverse squadre del CABS e di BirdLife
Malta sono state in servizio sull'isola per monitorare le aree di
caccia. Grazie alla sorveglianza 24 ore su 24 delle principali aree
di sosta e riposo di rapaci e cicogne, la maggior parte degli uccelli
che raggiungeva l’isola riusciva a continuare la migrazione sana e
salva. Abbiamo però registrato
quotidianamente casi di caccia illegale, tra cui l’uccisione di due
falchi pescatori, una cicogna nera, un nibbio bruno, diversi falchi
pecchiaioli e gruccioni.
Campo autunnale
a Cipro.
I nostri team a
Cipro,
con il sostegno della Fondazione Stiftung
Pro Artenvielfalt,
hanno trascorso
otto settimane molto impegnative alla ricerca di siti di cattura
illegali per gli uccelli canori. Con l'aiuto della polizia e
dei guardiacaccia del Game and Fauna Service, siamo riusciti a
smantellare 1.476 limesticks, 57 reti e 80 richiami elettroacustici
in 78 siti attivi. 761 uccelli, tra cui capinere, bigiarelle,
torcicolli e molte altre specie, sono stati salvati dalle trappole e
liberati. 43 bracconieri sono stati denunciati.
Ottobre 2023
Operazione autunnale nel Nord Italia. Durante il nostro campo
autunnale principale nelle valli bresciane, 38 volontari provenienti
da sei paesi diversi hanno lavorato contro il bracconaggio dei
piccoli uccelli migratori. Insieme ai carabinieri forestali locali e
della SOARDA sono stati denunciati 48 bracconieri, di cui 30
uccellatori e 18 cacciatori. Le forze dell’ordine hanno confiscato
52 reti, 230 archetti e 378 trappole a scatto, oltre a fucili e
richiami elettroacustici.
Violenza contro gli
ambientalisti a Cipro. Nel giro di pochi giorni si sono verificati
una serie di gravi aggressioni contro i nostri team sull’isola. Tre
membri sono stati feriti, due auto danneggiate e diverse fotocamere e
cellulari distrutti o rubati. Gli autori sono uccellatori e
cacciatori che, spinti dalla campagna pro-bracconaggio della lobby
della caccia, non vogliono essere filmati mentre catturano o cacciano
illegalmente. La polizia ha aperto delle indagini sulle aggressioni.
Traffico di fauna
selvatica in Germania. Un cacciatore e tassidermista bavarese è
stato condannato dal tribunale di Eggenfelden a 14 mesi di
reclusione. Il procedimento era stato avviato grazie alla
segnalazione del CABS, che aveva scoperto il vasto traffico illegale
di animali. Durante la perquisizione dei freezer sono stati rinvenuti
centinaia di uccelli protetti. Oltre agli animali, la polizia ha
sequestrato armi, munizioni ed esplosivi.
Reti e limesticks in Spagna. Le due squadre del CABS a Valencia, insieme all'unità ambientale della polizia SEPRONA, hanno fermato 13 bracconieri. Sono stati sequestrati 1550 limesticks, 19 reti verticali, 4 reti a scatto e 14 richiami elettronici. Durante i raid siamo riusciti a liberare 13 fanelli, una capinera, un tordo bottaccio e un verdone.
Novembre 2023
A Malta, nonostante un divieto a livello europeo, sono stati
nuovamente autorizzati oltre 3.000 siti di cattura di fringuelli e
tordi. Per monitorare la situazione, le squadre del CABS sono state
attive sul campo tra ottobre e novembre. Insieme alla polizia siamo
riusciti a chiudere 26 impianti a causa di varie violazioni. Nel
corso delle operazioni sono stati confiscati 217 uccelli vivi e un
camion carico di attrezzature per la cattura. 19 bracconieri sono
stati colti in flagrante o identificati grazie alle nostre prove
video.
Bracconaggio sotto i
radar. Il CABS ha effettuato un’analisi del bracconaggio in
Germania, che sarà pubblicata alla fine dell’anno sulla rivista
“Reports on Bird Protection”. I risultati sono allarmanti: meno
del 5% di tutti gli episodi di persecuzione dei rapaci commessi
vengono registrati dalla polizia. Alla luce di questi numeri, abbiamo
chiesto ai Länder federali di dedicare più risorse alla lotta ai
crimini contro la fauna selvatica.
Lavori di
manutenzione nell'area protetta. Nella “Riserva delle zone umide
dello Schwentintal” di proprietà del CABS nel distretto di Plön,
la stagione fredda viene utilizzata per le misure di manutenzione.
Tra le altre cose sono stati fatti dei lavori in due grandi stagni e
per questo circa 100 tinche e alborelle sono state spostate. In
contemporanea, è stato
effettuato il diradamento delle sponde incolte.
Caccia illegale nel
Delta del Po. I team del CABS in Italia, armati di droni e gommoni,
si sono spostati nella laguna di Venezia e sul Delta del Po, per
lavorare contro la caccia illegale agli uccelli acquatici svernanti.
Oltre all'uccisione di oche e anatre protette, è stato riconfermato
l'ampio utilizzo di richiami elettronici per la caccia. Due
cacciatori sono stati denunciati.
Dicembre 2023
Il CABS e la stampa. Nel corso dell'anno sono stati pubblicati più
di cento articoli e rapporti sul lavoro del CABS da giornali e
riviste in Germania, Regno Unito, Malta, Cipro e Italia. Oltre ai
media locali come la Süddeutsche Zeitung, il Riffreporter, BILD, GEO
e l'agenzia di stampa tedesca (dpa), anche riviste di fama
internazionale come "Birdwatch", l'americano "Earth
Island Magazine" e il Daily Mirror hanno raccontato delle nostre
azioni e campagne.
Richiami al chiaro
di luna a Malta. Poiché i pivieri dorati sono attivi anche di notte,
i bracconieri li catturano indisturbati nell'oscurità. Con l’aiuto
delle termocamere siamo riusciti a scoprire due siti di cattura. La
polizia ambientale EPU ha sequestrato diverse reti per una lunghezza
totale di circa 150 metri e un richiamo elettroacustico.
Social media. Uno
degli aspetti centrali del nostro lavoro è documentare i problemi di
bracconaggio e renderli pubblici. Per questo i social media stanno
giocando un ruolo sempre più importante. Oltre ai nostri canali di
lunga data su Facebook e YouTube, nel 2023 siamo riusciti ad
espandere la nostra portata sulle piattaforme Instagram e X (ex
Twitter). Un bel contributo lo ha dato un rapporto sul nostro lavoro
in Libano, che ha raggiunto più di 550.000 persone a settembre.
Grazie a tutti per aver apprezzato e condiviso il nostro lavoro!
CRAS. I centri
recupero sostenuti dal CABS in Italia, Spagna e Germania si sono
impegnati molto nel 2023. I nostri colleghi spagnoli hanno salvato
quasi 3.000 rondoni. Al momento della stampa di questo rapporto, il
Centro Fauna Selvatica il Pettirosso di Modena, aveva accolto circa
4.600 animali, tra cui quasi 1.900 uccelli canori, 320 rapaci e oltre
400 anatroccoli, oltre a più di 1.300 mammiferi (principalmente
ricci e cervi). In Germania i centri che supportiamo hanno accolto
più di 800 uccelli.
SOSTIENI IL CABS NEL 2024
Nel 2023 – il CABS (the Committee Against Bird Slaughter) ha organizzato con successo 29 campi antibracconaggio, a cui hanno partecipato più di 220 volontari, in otto paesi nei punti caldi del bracconaggio degli uccelli migratori del bacino del Mediterraneo.
Le nostre operazioni sono finanziate interamente dalle donazioni dei nostri sostenitori e costano circa 400.000 euro all'anno. Siamo l'unica organizzazione in prima linea contro il bracconaggio degli uccelli migratori ed è più importante che mai intensificare i nostri sforzi nel 2024. Aiutaci a continuare ed espandere il nostro lavoro con una donazione: ogni centesimo viene utilizzato per le azioni sul campo per la tutela degli uccelli migratori.
Visita:
https://www.komitee.de/it/sostienici/
o dona a
Komitee gegen den Vogelmord
IBAN: DE613702050000081255 00
Bank für Sozialwirtschaft Köln
BIC: BFSWDE33XXX
Ringraziamenti
Ringraziamo per il loro sostegno e l’ottima collaborazione la fondazione Stiftung Pro Artenvielfalt (Bielefeld), la fondazione Karl-Kaus-Stiftung für Tier und Natur (Bremen), l’unità Environmental Protection Unit (EPU) della polizia a Malta, le Forze di Sicurezza Interna Libanesi (ISF), i Carabinieri-Forestale in Italia con l’unità anti-bracconaggio SOARDA, la Guardia Civil (SEPRONA) in Spagna, i Caschi blu delle Nazioni Unite a Cipro e l'organizzazione turco-cipriota KUSKOR, il Taşkent Nature Park (Cipro), la polizia militare nella base militare britannica Dhekelia (Cipro), i guardiacaccia del Game Fund (Cipro), il segretariato della Convenzione di Berna relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa (Strasburgo), il segretariato della Convenzione di Bonn per la protezione delle specie migratrici (CMS, Bonn), il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP), la rete dell'Unione europea per l'attuazione e l'applicazione del diritto ambientale (IMPEL), le Ambasciate tedesche a Beirut, Nicosia e La Valletta, l'Agenzia federale per la conservazione della natura, il Ministero federale dell'ambiente, la Ligue pour la Protection des Oiseaux (LPO, Parigi), il Bioparco zoo di Doue la Fontaine (Francia), il Tierpark Görlitz, il Domaine de la Bourbansaisle (Francia), il Kolmårdens Wildlife Park (Svezia), le guardie venatorie del WWF in Italia, la Lega Abolizione Caccia (LAC) a Milano, l'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), il Gruppo Tutela Rapaci (Sicilia), il Centro Fauna Selvatica "Il Pettirosso" di Modena, la Society for the Protection of Nature in the Lebanon (SPNL), la Association for Bird Conservation in Lebanon (ABCL), il Middle Eastern Sustainable Hunting Center (MESHC), il Centro Recupero Fauna Selvatica WWF di Valpredina, la Societa Ornitologica del Medio Oriente (OSME), BirdLife Malta, il progetto LIFE Eurokite, il progetto „wildLIFEcrime“, l'Istituto Leibniz-Institut für Zoo- und Wildtierforschung (IZW, Berlino), l'associazione Dachverband Deutscher Avifaunisten, l'associazione Förderverein für Ökologie und Monitoring von Greifvogel- und Eulenarten (Halle), Sea Shepherd Germania, il Landesbund für Vogelschutz in Bayern, Pro Wildlife eV, NABU e le sue associazioni regionali, la Deutschen Tierschutzbund, Nordrhein-Westfälischen Ornithologengesellschaft (NWO), il gruppo di lavoro Ornithologischen Arbeitsgemeinschaft Helgoland, l'Istituto di ricerca Institut für Vogelforschung – Vogelwarte Helgoland, Deutschen Rat für Vogelschutz (DRV), il gruppo di lavoro Arbeitsgemeinschaft Wanderfalkenschutz (AGW), l'Associazione Verein Sächsischer Ornithologen, l'Associazione Arbeitsgemeinschaft Berlin-Brandenburgischer Ornithologen (ABBO), l'associazione Verein Aquila e.V., il Riffreportern, la Bergische Greifvogelhilfe, il centro per la cura degli uccelli Paasmühle, le stazioni Biologischen Stationen Düren, Euskirchen und Bonn/Rhein-Erft, la comunità di Schwentinental, il distretto di Euskirchen e di Rhine-Erft, il gruppo per la conservazione della natura dello Schwentinental e ovviamente tutti i nostri membri, sostenitori e attivisti.