Komitee gegen den Vogelmord e.V. Committee Against Bird Slaughter (CABS)

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Sentenze del Consiglio di Stato francese sulle cacce tradizionali

Tordo bottaccio catturato con un limestick in Provenza
Tordo bottaccio catturato con un limestick in Provenza

La Direttiva Uccelli dell’Unione europea vieta la cattura degli uccelli selvatici con reti e trappole dal 1979. Le deroghe al divieto per preservare una tradizione sono possibili solo se in assenza di alternative.

Per poter concedere queste deroghe però, devono essere rispettate delle condizioni: lo Stato deve garantire che vengano catturati solo "piccoli quantitativi" di uccelli, che vengano effettuati rigidi controlli e che la cattura avvenga in modo selettivo (cioè riguardi solo le specie per le quali è stata rilasciata l’autorizzazione). E’ difficile definire cosa sia una "tradizione" e cosa sia "indispensabile" per mantenerla e gli stretti controlli richiesti sono praticamente impossibili. Inoltre le trappole e le reti non catturano mai gli uccelli in modo davvero selettivo. Per questi motivi le deroghe non dovrebbero mai essere possibili.

Eppure vengono concesse, ancora oggi. Alcuni paesi, come Malta, semplicemente non si preoccupano del diritto comunitario e attendono il confronto con la Commissione europea. Altri Paesi, come la Francia, utilizzano dei rapporti stilati da istituti compiacenti con le associazioni venatorie, con i quali sostengono la presunta selettività delle trappole utilizzate. Parigi ha autorizzato in questo modo la cattura di uccelli con trappole vietate da decenni, come le bacchette di vischio, i lacci di crine di cavallo, le schiacce e le reti. Anche se i rapporti presentati a difesa di questi metodi erano ovviamente falsi, la Francia è stata finora in grado di continuare in questa direzione. Ma ora è finita!