Cari amici del CABS, della natura e degli animali,
La migrazione degli uccelli prosegue. La maggior parte delle capinere ha lasciato l’Europa continentale, ed ora è il turno di tordi, fringuelli e pispole, che si stanno spostando nella regione mediterranea per svernare o per continuare il viaggio verso l’Africa. I nostri team, attivi in Spagna, Italia, Malta, Cipro e Libano, lavorano instancabilmente per impedire la cattura e l’abbattimento di questi uccelli protetti.
Il nostro campo antibracconaggio in Spagna è iniziato con il botto
La cattura degli uccelli con il vischio è vietata nella provincia orientale di Castellón dal 2010, ma alcuni tradizionalisti irriducibili non riescono a resistere alla tentazione e continuano a utilizzarlo. Posizionano le trappole di notte su alti alberi appositamente potati (noti come "parany") e accendono i richiami elettroacustici per attirare gli uccelli. Durante le nostre prime due operazioni notturne di quest'anno nelle città di Nules e Almassora, i team del CABS, insieme agli agenti della Guardia Civil, hanno sorpreso due bracconieri. In tutto sono stati sequestrati 250 bastoncini ricoperti di colla e sono state salvate diverse capinere. Quindici anni fa, c'erano circa 500 siti di cattura attivi, oggi probabilmente non più di 50.
Smantellati 1250 metri di reti da uccellagione in Libano Il team del CABS, insieme ai partner di MESHC e SPNL, ha scoperto un sito di cattura enorme ad Aabdeh, una cittadina situata tra Tripoli e il confine siriano: 56 reti, per una lunghezza complessiva di circa 1.250 metri! Si tratta del più grande sito che abbiamo mai visto in questi 50 anni di storia della nostra associazione. I bracconieri qui potevano catturare ogni giorno tra i 1.000 e i 1.500 uccelli. Al nostro arrivo ne abbiamo trovati 500 nelle reti, di questi circa 300 erano ancora vivi: capinere, bigiarelle, beccafichi, pettirossi, luì, cannaiole, stiaccini, averle piccole, assioli, un re di quaglie e perfino un pipistrello della frutta! All’arrivo della polizia abbiamo subito iniziato a liberare gli uccelli. Tuttavia, con il passare delle ore, la situazione si è fatta sempre più tesa e alla fine siamo stati costretti a lasciare l’area sotto scorta, portando con noi circa 150 uccelli ancora intrappolati nelle reti. Ci siamo quindi spostati in un luogo più tranquillo e siamo riusciti a liberare anche questi. Contro i bracconieri è stato avviato un procedimento penale.
Il video dell'operazione: Huge sting against illegal bird trapping ‘farm’ in Lebanon. Vittoria in tribunale: la caccia a fringuelli e storni in Italia viola il diritto UE!
Quest’autunno, la giunta populista lombarda ha autorizzato la caccia in deroga a fringuelli e storni – due specie protette. La deroga prevedeva l’abbattimento di ben 97.637 fringuelli e 36.552 storni. I cacciatori hanno accolto con entusiasmo questa concessione, trasformandola in un vero e proprio cavallo di battaglia politico: per tutto il mese di ottobre hanno sparato senza tregua contro gli uccelli migratori, colpendo non solo fringuelli e storni, ma anche pettirossi, lucherini e peppole. Il 31 ottobre il Consiglio di Stato, su richiesta di una coalizione di organizzazioni ambientaliste italiane – tra cui il CABS – ha stabilito che tale autorizzazione viola il diritto dell’Unione Europea. Nel frattempo però migliaia di uccelli sono stati abbattuti. La sentenza rappresenta comunque un segnale forte e speriamo che possa impedire in futuro altre assurde iniziative legislative simili.
Un aggiornamento dalle nostre attività a Cipro. Nelle prime 5 settimane di campo antibracconaggio, grazie alle nostre indagini, sono stati denunciati 34 bracconieri: 29 uccellatori e 5 cacciatori di frodo. La polizia e i guardiacaccia hanno sequestrato 1.397 bacchette con il vischio, 91 reti e 51 richiami elettronici. Inoltre sono stati salvati e liberati 1.954 uccelli trovati intrappolati, tra cui numerose capinere e bigiarelle, ma anche averle, torcicollo, cannaiole, codirossi e persino una salciaiola, una specie che non avevamo mai trovato prima tra le vittime dei bracconieri. I nostri sforzi continueranno fino alla conclusione della stagione migratoria autunnale. 347 procedimenti giudiziari contro i bracconieri a Malta Abbiamo pubblicato un riepilogo relativo a 347 procedimenti giudiziari avviati a Malta tra il 2014 e il 2024 nei confronti di bracconieri, a seguito delle operazioni e segnalazioni del CABS. 298 procedimenti riguardano la cattura illegale di uccelli, 34 di caccia illegale e 15 di detenzione o vendita di specie protette. Fino ad oggi, i tribunali hanno emesso 217 condanne, mentre 63 imputati sono stati assolti. I restanti 67 casi risultano ancora pendenti o senza un esito noto. Le sanzioni imposte sono state di vario tipo: pene detentive, multe, revoca delle licenze di caccia e cattura e confisca delle attrezzature utilizzate per il bracconaggio. Sono stati inoltre sequestrati e liberati migliaia di uccelli, principalmente fringillidi e trampolieri. Le sanzioni pecuniarie inflitte ammontano complessivamente a oltre 300.000 euro.
Il nostro comunicato stampa, in inglese: Malta - Bird trapper sentenced for illegal practices - CABS welcome conviction / Komitee gegen den Vogelmord e. V.
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